E’ possibile utilizzare la function standard RFC_READ_TABLE per leggere qualunque tabella di dictionary. Di seguito, un esempio di valorizzazione per la lettura della tabella MARA.
La condizione va passata nel campo OPTIONS[]-TEXT e, se è formata da più condizioni, queste vanno concatenate in una unica stringa e relazionate con l’operatore AND.
Configurare la destinazione RFC da associare al canale proxy.
Sulle istanze PI/PO con double stack, è possibile procedere con la definizione della Destinazione RFC tramite TCODE SM59 (ABAP stack) oppure tramite la definizione di una Destination tramite il menu Netweaver Administrator, nwa, (Java stack).
Per le istanze single stack è disponibile, naturalmente, solo la modalità nwa.
In alternativa alla definizione esterna del puntamento al proxy si può definire un communication channel di tipo XI direttamente nell’Integration Builder Configuration.
Modalità ABAP stack
Sull’istanza ABAP di XI/PI lanciare la transazione SM59.
Il Service No. corrisponde alla porta sulla quale risponde il servizio proxy ed è determinato da 8000+SID. Quindi, per SID=10 il service no. è 8010.
In uno scenario syncro in cui il receiver è un JDBC, es. proxy -> jdbc -> proxy, in cui la query verso JDBC è di tipo SELECT, per vedere il formato in cui l’adapter JDBC formatta il resultset procedere come segue.
Message Monitor Java
Selezionare il messaggio corrispondente alla response e premere Details
Sul tab Message Content aprire la lista Message Version e selezionare Version 0 quindi il Message Part payload-xxxxxxxxx@sap.com
Dopo che l’adapter ha ceduto il payload all’integration Engine, la corrispondente versione del payload assume il formato dell’output del mapping
Il nome che l’adapter attribuisce al Message Type di response deriva da quello di request al quale aggiunge “_JDBC_response“; se, per esempio il message type di request si chiama MT_PayloadCurveCarico, quello di response si chiamerà MT_PayloadCurveCarico_JDBC_response.
Qualora in uno scenario Idoc outbound venga generato un indesiderato flusso di ack dal receiver verso l’ECC sender, sull’SXI_MONITOR sii presenterà nella seguente forma per via del fatto che in ECC non è gestito il corrispondente ALEAUD
Per disattivare in PI la generazione del messaggio di ack, eseguire da SE38 il report IDX_NOALE.
Valorizzare i parametri come da idoc di cui disattivare il feedback
Togliere i flag. Non è richiesto alcun salvataggio.
Per fare in modo che l’adapter IDoc compili automaticamente il record di controllo per gli idoc in inbound (receiver) ad ECC occorre assegnare al Business System sender il Logical System configurato nella WE20 per ricevere l’IDoc.
SAP ECC
TCODE WE20
SLD (verificare se necessario)
Associare al Business System il Logical System Name
Integration Builder
Doppio click sul BS sender
SAP PI
Modalità valida per istanze double-stack.
TCODE IDX1
Definire una coppia porta / mandante legata alla destinazione RFC (SM59) che punta l’ECC receiver.
Il nome della porta è da standard SAP: “SAP”+SYSID inbound